Nel 2018 la Commissione europea, in accordo con L’OMS, ha ribadito l’importanza di raggiungere e mantenere un alto tasso di copertura della vaccinazione.
I pilastri della sua proposta includevano una migliore sostenibilità finanziaria nelle politiche vaccinali e una strategia di contrasto alla “esitazione del vaccino contro la vaccinazione”.
L’esitazione nell’utilizzo dei vaccini è un fenomeno recente, tipico dei paesi occidentali, consistente nel rifiutare o ritardare una vaccinazione disponibile, che ha portato ad una allarmante riduzione del tasso di copertura nonostante che la vaccinazione rappresenti uno dei più potenti interventi medici sulla salute globale.
Nonostante sia sicuro, sostenibile ed efficace contro le malattie infettive e in alcuni casi anche non infettive, al giorno d’oggi si trova di fronte all’esitazione dell’opinione pubblica a causa di un falso rischio percepito di eventi avversi. Le reazioni avverse ai vaccini sono invece piuttosto rare e quelle che riconoscono un meccanismo di ipersensibilità sono ancora più rare. Lo scopo della recensione allegata è di offrire un approccio pratico agli eventi avversi dopo la vaccinazione, concentrandosi sulle reazioni immuno-mediate con particolare riguardo al loro riconoscimento, diagnosi e gestione.
In base alle caratteristiche cliniche, si suggerisce l’uso di un algoritmo per il work-up allergologico, che potrebbe aiutare a confermare l’ipersensibilità al vaccino, garantendo comunque l’accesso alla vaccinazione. Infine, viene proposto un questionario di screening che fornisce i criteri per l’immunizzazione in contesti di assistenza specialistica.
» Allergic reactions after vaccination: translating guidelines into clinical practice