Il Gruppo di esperti in materia di vaccinazione strategica (SAGE) dell’Organizzazione mondiale della sanità definisce l’esitazione all’uso del vaccino come il ritardo nell’accettazione o nel rifiuto di vaccini nonostante la disponibilità di servizi di vaccinazione.
L’esitazione del uso vaccino è complessa e specifica al contesto: varia nel tempo, nel luogo e nella tipologia dei vaccini. È influenzato da fattori quali l’autocompiacimento, la comodità e la fiducia (WHO, Report del gruppo di lavoro SAGE su Hesitancy sui vaccini, 2014). Questa definizione, nota come modello di esitazione delle “3C”, racchiude i possibili fattori di accettazione o rifiuto del vaccino.
Mentre compiacenza e convenienza si riferiscono al rischio percepito di malattia e alla facilità con cui i servizi di vaccinazione possono essere raggiunti (rispettivamente), la fiducia del vaccino è definita come la fiducia nell’efficacia e nella sicurezza dei vaccini e la fiducia nel sistema sanitario che li rende disponibili.
Nel contesto di questo rapporto, la fiducia viene misurata attraverso la sicurezza e l’efficacia percepita del vaccino e, inoltre, attraverso l’importanza percepita e la compatibilità con le convinzioni religiose personali, verso i vaccini.
Questo Rapporto valuta lo stato generale di fiducia nei vaccini tra i cittadini in tutti i 28 stati membri dell’UE e tra i medici generici (GP) in dieci stati membri dell’UE.
Poiché la fiducia del vaccino varia a seconda del vaccino, la fiducia viene valutata per i vaccini in generale, nonché per il morbillo e i vaccini contro l’influenza stagionale, al fine di riflettere il giudizio sui vaccini rivolti a diversi gruppi di popolazione. La fiducia in (e la domanda di) vaccini è dunque influenzata da una serie di fattori, tra cui l’importanza, la sicurezza e l’efficacia dei vaccini. Per esaminare la portata di questa fiducia del pubblico e dei medici generici, è stato realizzato il più ampio studio mai condotto sull’attitudine all’uso dei vaccini e alla vaccinazione nell’UE. Si possono trovare infatti una serie di nuovi approfondimenti su scala UE, e specifici per singolo paese, sui comportamenti, circa la vaccinazione, che possono avere un impatto immediato sulle politiche di sanità pubblica.
Tra le altre cose importanti da sottolineare nel sondaggio, una evidente correlazione tra la fiducia dei MMG e la fiducia nel pubblico in generale: i paesi i cui medici generici hanno una maggiore fiducia nei vaccini tendono ad avere una percentuale maggiore del pubblico che esprime convinzioni positive sulla vaccinazione.
Nello stesso Documento si trovano le classifiche degli Stati membri per livello generale di fiducia nella sicurezza dei vaccini e i riepiloghi dei dati grezzi per ogni Stato membro.