L’aspettativa di vita più lunga e la diminuzione dei tassi di fertilità fanno sì che la percentuale di persone anziane aumenti continuamente in tutto il mondo, e in particolare in Europa.
L’invecchiamento è associato ad un aumento del rischio e della gravità delle malattie infettive. Queste malattie sono anche più difficili da diagnosticare e gestire negli anziani che spesso hanno almeno una condizione di comorbidità (il 60% degli anziani ha due o più condizioni). Di conseguenza, le malattie infettive aumentano il rischio di ospedalizzazione, perdita di autonomia e morte negli anziani. In Europa sono disponibili vaccini efficaci per malattie infettive come l’influenza, le malattie da pneumococco, l’herpes zoster, la difterite, il tetano e la pertosse. La loro efficacia è stata dimostrata in termini di riduzione dei tassi di ospedalizzazione, disabilità, dipendenza e morte. In Europa la prevenzione delle malattie negli anziani si traduce inoltre in risparmi in sanità e costi sociali per ogni anno. Nonostante la disponibilità di vaccini, le malattie prevenibili dai vaccini colpiscono ancora ogni anno milioni di cittadini europei, con un grande carico di malattia soprattutto per gli anziani, mentre e di conseguenza i benefici medici ed economici associati non vengono raggiunti. I tassi di copertura vaccinale devono essere migliorati per ottenere tutti i benefici della vaccinazione degli anziani in Europa.
Leggi la review: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X18304092
[1] J. Ryan, Y. Zoellner, B. Gradl, B. Palache, J. Medema, Establishing the health and economic impact of influenza vaccination within the European Union 25 countries, Vaccine, 24 (2006), pp. 6812-6822
» AIFA: “Sanità pubblica: il valore delle vaccinazioni per gli anziani in Europa”
» The public health value of vaccination for seniors – Prevent the preventable