Tra il 21 maggio e il 23 settembre 2017, gli Stati Uniti hanno registrato un’attività di virus influenzale stagionale di basso livello; tuttavia, a partire dai primi di settembre, il CDC ha ricevuto rapporti di un piccolo numero di focolai di influenza localizzati, causati dai virus dell’influenza A (H3N2). Oltre ai virus dell’influenza A (H3N2), durante il periodo maggio-settembre in tutto il mondo e negli Stati Uniti sono stati rilevati virus influenza A (H1N1) pdm09 e virus dell’influenza B. I virus dell’influenza B sono stati predominati negli Stati Uniti dalla fine di maggio a fine giugno e i virus dell’influenza A hanno predominato all’inizio di luglio.
La maggior parte dei virus influenzali raccolti e ricevuti dagli Stati Uniti e da altri paesi in quel periodo, sono stati caratterizzati geneticamente o antigenicamente come simili ai virus di riferimento del vaccino utilizzato contro l’epidemia nell’emisfero sud nel 2017 e per il 2017-18, nel Nord; tuttavia una percentuale minore dei virus A (H3N2) circolanti ha mostrato una somiglianza con il virus di riferimento per il vaccino A (H3N2), utilizzato per la maggior parte della produzione di vaccino negli Stati Uniti.
Inoltre, tra il 21 maggio e il 23 settembre 2017, il CDC ha confermato un totale di 33 infezioni da virus influenzali; due erano virus (H1N2v) di influenza A (H1N2) e 31 virus H3N2v (Delaware, Maryland, North Dakota, Pennsylvania e Ohio). Altri 18 esemplari provenienti da Maryland hanno riscontrato presumibilmente positivo il ceppo H3v così da rendere necessarie ulteriori analisi che sono state condotte dal CDC.
» Update: Influenza Activity – United States and Worldwide, May 21-September 23, 2017