Dal 24 al 30 aprile 2016 ricorre la settimana mondiale ed europea delle vaccinazioni (World Immunization Week). L’edizione 2016 rappresenta la prosecuzione ideale di quella del 2015, riconfermando l’obiettivo di garantire a tutti, e in ogni età, la possibilità di proteggersi dalle malattie grazie alle vaccinazioni.
Al secondo anno dall’attivazione del Global Vaccine Action Plan i dati parlano chiaro: le vaccinazioni nel mondo evitano ogni anno 2-3 milioni di decessi per malattie infettive, ma si può fare molto di più per centrare l’obiettivo dichiarato (Close the immunization gap) di “colmare il divario nelle immunizazzioni”.
Questi i 6 obiettivi specifici ricordati nei materiali divulgativi predisposti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS):
– vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse: garantire il ciclo completo di 3 dosi ai 18,7 milioni di bambini in 65 Paesi ancora esclusi dai programmi vaccinali e raggiungendo in questo modo la copertura del 90%
– ridurre la mortalità per morbillo (vaccinare con una dose il 15% dei bambini non ancora
– eliminare la rosolia (la metà di tutti i bambini nel mondo al momento non riceve il vaccino contro la rosolia)
– eliminare il tetano materno e neonatale nei 21 Paesi che non hanno ancora raggiunto questo obiettivo
– eradicare la poliomielite nei 2 Paesi dove la malattia è ancora endemica
– introdurre vaccini nuovi o sottoutilizzati in almeno 90 Paesi a reddito medio-basso.