La storia dell’infezione da HIV e dell’AIDS è storia recente per una patologia globale, solo 35 anni, ed è una storia che continua, in una realtà che i trattamenti farmacologici resi via via disponibili hanno profondamente modificato. È una storia di successo della ricerca e della medicina, che hanno portato una malattia fino a pochi anni fa mortale a diventare un’infezione cronica che permette ai soggetti sieropositivi di conviverci a lungo e in buona salute. È però una storia che non ha ancora una fine, perché è la storia di un virus che sa adattarsi, nascondersi e sopravvivere, e sulla quale mai come oggi è necessario risvegliare l’attenzione e gli investimenti delle istituzioni sanitarie e di ricerca: siamo infatti a un bivio che potrebbe portare alla vittoria definitiva o al lento ritorno a un passato in cui l’HIV, mai sconfitto, riprenderà il suo vigore biologico ed epidemiologico.
Il volume vuole fare il punto della situazione sulla gestione dell’infezione da HIV nei suoi aspetti socio-sanitari e di ricerca e sulle necessità attuali e future da comprendere e risolvere per meglio affrontare la sfida globale che ancora oggi questa malattia pone alla comunità civile, scientifica e dei pazienti. Lo fa attraverso l’analisi della storia dell’infezione, l’evoluzione della sua epidemiologia, affrontando il ruolo che la ricerca futura e l’industria farmaceutica potranno avere nel modificare la gestione di questa malattia – alla luce delle problematiche che la crisi economica sta ponendo, in Italia e non solo – anche in una visione di eradicazione dell’infezione a livello globale.
I diversi contributi, provenienti dal mondo medico-scientifico, della ricerca, della società civile e dei pazienti, della politica sanitaria, riuniti con un approccio multidisciplinare e multidimensionale, vogliono fornire un aggiornamento sul tema dell’HIV come patologia globale, affinché le scelte che guidano e indirizzano lo sviluppo del nostro sistema di salute, possano essere correttamente informate e fondarsi su esperienze, evidenze e scenari ottenuti con basi scientifiche e non su processi esclusivamente qualitativi e non quantificabili.