Il servizio sanitario nazionale riconosce i principi di equità come parità di opportunità di accesso e di trattamento e diversità come riconoscimento e valorizzazione delle differenze. La sfida per i servizi sanitari è di evitare che queste differenze possano essere causa d’iniquità nell’accesso e nella qualità dell’assistenza attraverso l’adozione di cambiamenti clinico-organizzativi e culturali in grado di garantire equità nell’offerta sanitaria.
Il servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna ha dato sostegno e impulso al processo di rinnovamento nelle aziende sanitarie attraverso l’adozione di specifiche innovazioni clinico-organizzative. In questo ambito le aziende sanitarie di area vasta nord (AVEN) hanno sviluppato, attivato e valutato alcune buone pratiche finalizzate a ridurre le iniquità di accesso e di trattamento per i gruppi di utenti più vulnerabili in diversi contesti di cura.
Al Convegno viene presentato il Volume: “L’Equità della Salute in Italia: Secondo rapporto sulle disuguaglianze sociali in sanità” – edito dalla Fondazione Smith Kline presso Franco Angeli – Volume che tenta di rispondere alle domande che il tema propone all’attenzione di tutti coloro che sono preposti alla realizzazione e sviluppo dei sistemi di protezione della salute e dei relativi servizi sociali di supporto, ed è uno strumento indispensabile per gli operatori della sanità ma anche per chiunque porti una responsabilità nella pianificazione di politiche pubbliche.